La storia di Pasquale e di come il duro lavoro nei campi diventa amore per la terra nella sua azienda agricola Agrilatina
“Bio per noi è una lunga storia d'amore per la terra, passione e lavoro” - Pasquale Falzarano
Pasquale Falzarano, titolare dell’Azienda agricola Agrilatina, sin da piccolo coltiva i suoi prodotti per la salute degli uomini e della Terra. L’azienda di 170 ettari bio è nata nel cuore del Parco Nazionale del Circeo, nei pressi del suggestivo Lago di Fogliano, in provincia di Latina, ed è il frutto di una lunga storia d’amore per la terra, fatta di passione e duro lavoro. Proprio quel duro lavoro nei campi da cui il padre di Pasquale voleva tener lontano il figlio, quando l'azienda era ancora una piccola realtà familiare.
Il percorso di Agrilatina: lo studio, gli incontri, la scelta del metodo biodinamico
L’approdo all'agricoltura biodinamica è stato un lento processo a tappe, iniziato nel 1987 con il primo passaggio al biologico e terminato in modo definitivo sei anni dopo. Lo studio sui libri, il continuo confronto con altre realtà e la formativa esperienza australiana, condivisa da Pasquale con il cugino Giovanni Amoriello, attualmente socio dell’azienda, hanno contribuito alla crescita di Agrilatina. A decretare questa presa di posizione per Pasquale è stato un viaggio-studio in Australia dove ha incontrato Alex Podolinsky, tra i massimi esperti internazionali di biodinamica. Al rientro si è convinto a creare un’azienda che abbracciasse questo metodo.
Oggi Agrilatina conta su oltre 170 ettari di terreno coltivabile e un personale qualificato che si dedica con attenzione al lavoro agricolo ma anche ad attività come l’organizzazione di conferenze, visite didattiche e corsi per agricoltori e consumatori. “L’adozione di sovesci multi-essenze, l’impiego di preparati biodinamici, l’uso del compost biodinamico prodotto con il letame della nostra mandria di vacche di razza marchigiana sono il segreto del nostro successo” sottolinea Pasquale. “Le nostre eccellenze? La batata rossa e viola, kiwi rosso e giallo, daikon, germogli di bambù, prezzemolo, asparagi, lattuga e cavolo rapa. Sapori coltivati con l’amore che ci contraddistingue”.