Agricoltori

Azienda Agricola Bonadiman

Regione
Veneto
Località
Salizzole (Verona)
Produzione
Sedano, lattuga, cavolo rapa, finocchio, pomodori, cavolfiore e zucchine
Regione
Veneto
Località
Salizzole (Verona)
Produzione
Sedano, lattuga, cavolo rapa, finocchio, pomodori, cavolfiore e zucchine
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Nella bassa Veronese, un’ azienda agricola che, attraverso le generazioni,  coltiva la terra secondo il metodo biodinamico.

“I primi consumatori dei prodotti siamo io e la mia famiglia, ci teniamo a dare alle persone un prodotto buono, di qualità e nel pieno rispetto della Terra” - Lorenzo Bonadiman

A Salizzole, in provincia di Verona, si trova l’azienda agricola Bonadiman, gestita dal 1992 da Lorenzo Bonadiman: dopo aver preso in mano i campi di famiglia, ereditati dal nonno, ha voluto intraprendere un percorso formativo per comprendere i principi dell’agricoltura biologica ed ecocompatibile. Ha quindi poi condotto in maniera consapevole l’azienda verso la conversione, prima a biologico e in seguito a biodinamico. Dal 2016 fanno parte di Le Terre di Ecor.

Un’azienda agricola di famiglia, ma dal grande cuore produttivo

L’azienda è composta da 8 ettari coltivati a rotazione: la produzione include diverse tipologie di ortaggi e verdure, come sedano, lattuga, cavolo rapa, finocchio, pomodori, cavolfiore e zucchine. La famiglia Bonadiman è la prima a consumare i propri prodotti per assicurarsi della bontà e della qualità degli ortaggi coltivati. 

All’interno delle aziende agricole biodinamiche, è molto importante il ruolo degli animali: Bonadiman si sta impegnando ad integrare gradualmente anche questo aspetto, a partire dalle galline.

L’attenzione verso la terra e i microrganismi che la abitano 

Nel rispetto del terreno e della sua fertilità, durante la produzione degli ortaggi, il terreno non viene mai lasciato nudo ma si effettuano le rotazioni: vengono quindi divisi i campi tra zone di produzione e sovesci. Il sovescio è una pratica biodinamica che consiste nel coltivare alcune specie di colture ed erbe, che vengono lasciate libere di crescere nel campo e successivamente rinterrate nel terreno per stimolare i microrganismi che alimentano e nutrono la pianta.