Una nuova visione dell’agricoltura per Daniele, fondatore dell’Azienda Agricola Filogea, che sorge su un terreno di origine vulcanica.
“Alle piante serve poco o nulla, a patto che il terreno venga nutrito in modo adeguato” - Daniele Colussi
17 ettari e mezzo di campi di ortaggi, con un casale e un uliveto. Daniele Colussi, in questa terra che è verde anche d’inverno, ha fatto nascere l'Azienda Agricola Filogea. Nel 2008 con la moglie hanno salutato Portogruaro per intraprendere insieme, a Viterbo, un nuovo progetto di vita.
Un amore per la terra all’insegna del biologico
Tutto è cominciato da un colpo di fulmine: Daniele si è innamorato di questo terreno di origine vulcanica ricco di microelementi. Già prima si occupava di agricoltura nell’azienda agricola di famiglia, in cui la coltivazione era tradizionale: Daniele spesso si occupava di preparare diserbanti con sostanze chimiche e antiparassitarie. Nella sua nuova realtà ha deciso di cambiare completamente approccio e di non utilizzare quel tipo di sostanze. “Alle piante non serve poco o nulla, a patto che il terreno venga nutrito in modo adeguato. E per farlo serve preparare un compost di eccellente qualità che, a seconda del grado di maturazione, sarà adatto a ogni tipo di coltivazione”, racconta Daniele.
Il futuro dell’Azienda Agricola Filogea in un sogno
In questi anni i risultati sono stati sempre più incoraggianti e la produzione è ogni giorno più rigogliosa e viva. “Tra dieci anni mi immagino l'azienda al centro di un bosco, in cui le persone hanno la possibilità di entrare liberamente per toccare la terra con le proprie mani e conoscere ciò che si mangia nel luogo in cui cresce”.