la cantina del mese

Alla scoperta delle eccellenze vitivinicole del nostro territorio: Trebotti

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Situata a Castiglione in Teverina, nel cuore della Tuscia, l’azienda biologica Trebotti, è nata nel 2003 per iniziativa dei tre fratelli Botti, vignaioli da generazioni, che ormai da 17 anni coltivano i vigneti tipici di questa zona, producendo con passione vini biologici prestando particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.  

Agricoltura carbon neutral

L’agricoltura praticata da Trebotti è carbon neutral perché capace di azzerare il bilancio tra emissioni e assorbimento di CO2, attraverso accorgimenti che vanno dal riutilizzo dei materiali alla riduzione degli scarti fino al risparmio idrico. Tra le innovazioni più importanti di Trebotti, infatti, c’è il biolago. Progettato e realizzato dall’azienda, si trova qualche decina di metri a valle rispetto alla cantina e permette la fitodepurazione delle acque di scarico, con accumulo di acqua da utilizzare per l’irrigazione di emergenza. Sempre in un’ottica di riduzione degli sprechi, tutti gli scarti della vigna dell’oliveto, delle potature e degli sfalci d’erba diventano compost, che viene utilizzato per proteggere la vigna: distribuito alla base delle viti, infatti, protegge il suolo dalla naturale erosione da parte degli agenti atmosferici riducendo nel contempo il passaggio della luce del sole e ostacolando così in gran parte la nascita delle infestanti. Il compost così prodotto, inoltre, è un concime naturale in grado di nutrire sia il suolo che la pianta.  

La cantina ipogea 

Suggestiva e funzionale dal punto di vista della sostenibilità anche la cantina ipogea, scavata nel tufo del lago di Bolsena. Una scelta che, oltre al ridotto impatto paesaggistico, presenta diversi vantaggi, come la coibentazione naturale: un semplice sistema di areazione riscalda la cantina in inverno e la rinfresca in estate, senza l’utilizzo di calore o di impianti di condizionamento. Inoltre, lavorando sul piazzale sovrastante la cantina è possibile far scendere il mosto nei serbatoi, sfruttando la forza di gravità e riducendo al minimo l’utilizzo delle pompe elettriche. Ciò permette di risparmiare energia ma anche di muovere il mosto con più delicatezza, riducendo l’estrazione di tannini amari.

Scopri Trebotti e altre cantine biologiche e biodinamiche nella guida 2022 “Alla scoperta dei vini biodinamici e biologici” a cura di Daniele Cernilli in collaborazione con i team DoctorWine e NaturaSì.

Sangiovese Lazio IGP 3S senza solfiti aggiunti

Ottenuto da uve 100% Sangiovese, coltivate nella Tuscia, è un vino rosso dall’aroma complesso ed evoluto dal finale con sentori di frutta canditi e fichi secchi; al palato, si presenta con un’elegante esplosione di frutti rossi sotto spirito, con avvolgente preziosità aromatica. Fa parte della linea 3S, Sostenibili Senza solfiti: si tratta di vini biologici prodotti senza l’utilizzo di solfiti grazie allo sviluppo di un progetto che ha portato addirittura a un brevetto europeo.  Oltre alla tecnologia utilizzata per la produzione di questi vini, a variare è anche la bottiglia, ultraleggera e senza capsula, per rendere più facile la differenziazione dei materiali. 

Castiglionero Violone Tuscia DOP

Ottenuto da uve 100% Violone, raccolte e selezionate manualmente, è un vino di colore rosso rubino scuro e impenetrabile. Al naso, si presenta complesso, con sentori di frutta a bacca rossa quali le more ed il cassis, spezie dolci e una nota di tabacco di fondo. Al palato si presenta irruente, con acidità bilanciata da un’ottima sensazione di calore e alcolicità. 

Grechetto Incanthus Tuscia DOP 

Ottenuto da uve 100% Grechetto, vitigno d’elezione della Tuscia, raccolte e selezionate in cassette e vinificate con metodo classico, nel rispetto del vitigno, nel bicchiere si presenta lucente, di un bel giallo paglierino con riflessi dorati.  Al naso, è floreale, con sentori di fienagione e leggere sensazioni di fiori e frutta tropicali. Al palato, si presenta fresco, inizialmente sapido con finale corposo e minerale, tipico del vitigno e dei terreni minerali vulcanici da cui deriva.