È bella la margherita che, da sola, spunta nel prato ma un tappeto di margherite mosse dal vento è in grado di trasformare completamente il paesaggio. Paesaggio che diventerà ancora più bello se, accanto alle margherite, troveremo un tripudio di colori tale da rievocare l’arcobaleno nelle sue infinite sfumature. Se alla Natura sarà data la possibilità di esprimersi nella sua straordinaria ricchezza di forme, colori, profumi, potremo sperimentarne la pienezza e uscirne arricchiti. Spetta a tutti noi il compito di preservare questa biodiversità – il 22 maggio, Giornata mondiale della Biodiversità - ma anche tutti gli altri giorni dell’anno. Come? Attraverso piccoli accorgimenti, alla portata di ciascuno di noi:
Ricavare nelle proprie case un piccolo angolo verde: basta un terrazzo, ma anche un semplice vaso di fiori ed erbe aromatiche
Rispettare la stagionalità di frutta e verdura, con la consapevolezza che la natura sa sempre cos’è meglio per noi in ogni periodo dell’anno
Fare una spesa consapevole, scegliendo prodotti biologici e biodinamici, coltivati in armonia con la fertilità della terra.
Salvaguardare flora e fauna locali, quando siamo in viaggio o semplicemente nelle nostre gite fuori porta.
Preserviamo la biodiversità anche coltivando il rispetto in tutte le sue forme: verso gli animali, le piante, le persone, verso tutto l’ambiente che ci circonda a iniziare dagli esseri viventi più piccoli. Come le api, minuscoli insetti depositari della biodiversità del nostro Pianeta la cui sopravvivenza, che forse tendiamo a dare per scontata, è in realtà subordinata ai nostri comportamenti, alle nostre abitudini. Impegnarci nella loro salvaguardia, significa preservare – e valorizzare – la ricchezza del nostro ecosistema.
Basti pensare, per esempio, che è proprio a loro che dobbiamo l’impollinazione del 70% delle piante. Per fare ciò è fondamentale che i valori in cui crediamo diventino un patrimonio condiviso. Per quanto ciascuno di noi si impegni a portare il proprio contributo, e l’impegno di ognuno sia fondamentale per gettare i semi del futuro; per quanto il cambiamento non possa che partire da noi, è nell’unione delle nostre forze che si compie la sua realizzazione. È nell’incontro delle diversità di ciascuno di noi – con quella del mondo che ci circonda - che possiamo rispettare la straordinaria ricchezza del nostro Pianeta.