Tutti noi conosciamo i prodotti Isola Bio: specialità vegetali, dalle bevande alle creme passando per biscotti e granole, ispirati a una cucina vegetale e nati da un profondo amore per la Terra. Proprio questa dedizione ha spinto Abafoods, l’azienda produttrice del brand Isola Bio, aimplementare – attraverso l’ampliamento del suo stabilimento di Badia Polesine – soluzioni e tecnologie che minimizzino l’impatto sull’ambiente, garantendo i più alti standard di qualità e sostenibilità. L’azienda, infatti, da sempre impegnata nel promuovere un’attività più sostenibile e biodiversa, è certificata B-Corp dal 2018.
Oltre all’utilizzo di cartoni provenienti da foreste gestite responsabilmente e di tappi certificati “OK biobased”, Abafoods si avvale di un innovativo impianto di cogenerazione, che consente di recuperare energia dai processi produttivi e di utilizzare di conseguenza energia intelligente e un sistema idrico a ciclo completo. L’acqua utilizzata viene sottoposta ad analisi periodiche per soddisfare specifici standard chimici, fisici e microbiologici, mentre l’acqua di lavaggio industriale subisce una depurazione con fanghi attivi prima di essere rilasciata nelle acque superficiali per scopi agricoli, chiudendo il ciclo con il terreno.
In un percorso sostenibile a tutto tondo, non può mancare l’attenzione alla biodiversità e il controllo della filiera, testimoniata da Abafoods con l’azienda agricola La Goccia, che coltiva oltre 4.500 ettari di terreno in Italia, utilizzando tecniche che preservano la ricchezza del suolo e, di conseguenza, la qualità dei prodotti: dalle lunghe rotazioni cerealicole alla coltivazione di piccoli appezzamenti fino all’adozione di tecniche industriali ecosostenibili e all’avanguardia. “Abafoods è una realtà attenta alla sostenibilità e da sempre promuove e tutela la biodiversità” ha commentato Simone Salvioni, Marketing Director di Abafoods. “In ogni passo, dalla materia prima al prodotto finale, poniamo la massima attenzione per creare bevande che valorizzino e rispettino la biodiversità. In questo senso, quindici anni fa abbiamo scelto di diventare agricoltori tramite la nostra società agricola La Goccia, una svolta che ha rappresentato il primo passo verso la costituzione di una filiera biologica e controllata: oggi questo percorso viene confermato con il progetto di rinnovamento e ampliamento del nostro stabilimento produttivo di Badia Polesine, che rende il sito ancora più sicuro, controllato e sostenibile in ogni passaggio.”