PODCAST LABORATORIO 2050 - PUNTATA 57

Il cibo dell’anima

Vi accompagniamo in un viaggio a ritroso tra le pagine più belle di letteratura e filosofia legate all'alimentazione: dalla madeleine di Proust ai giganti di Rabelais, dal banchetto di Petronio fino al simposio di Platone.

Alessandro Isidoro Re

“Cominciamo dalle pagine immortali di Marcel Proust, tratte dal primo volume dell’opera Alla ricerca del tempo perduto, scritta tra il 1906 e il 1922. L’intima indagine umana ed antropologica svolta dall’autore scaturisce proprio dal ricordo della madeleine, il piccolo dolce che era solito mangiare da bambino”.

“Proseguendo nel nostro viaggio a ritroso, incontriamo il filosofo post-hegeliano Ludwig Feuerbach che, in piena tempesta dell’800, è il primo a introdurre una riflessione che lega l’essere umano al suo rapporto con il cibo, riassunta nel suo celebre aforisma: Noi siamo quello che mangiamo”.

“Facciamo ora un grande balzo all’indietro e atterriamo nella sala da pranzo di Trimalcione, dove ha luogo uno degli episodi più celebri e più riusciti del Satyricon di Petronio.  Nella Cena di Trimalcione è rappresentata tutta la vanità della nuova classe dei Romani arricchiti”.

“Giungiamo ora al culmine del nostro viaggio. Andando a leggere una pagina del Simposio di Platone, il banchetto per eccellenza, dove il cibo è finalmente rappresentato come un veicolo di conoscenza e di condivisione dei saperi, in una ricerca di sé stessi e della verità che va di pari passo con il ben alimentarsi e il ben volersi”.

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I podcast Laboratorio2050, ideati e realizzati in collaborazione con Hublab, sono un contenitore virtuale con due conduttori reali: Alessandro Isidoro Re, giornalista e Celeste Righi Ricco, agronoma. Appuntamento tutti i venerdì, alle 18:00, qui sul nostro sito. 

Laboratorio 2050 il lato giovane di #NaturaSì: uno spazio ideale, aperto a tutti, dove condividere pensieri e raccogliere idee per sviluppare nuove soluzioni, in chiave partecipativa, che rendano il nostro Pianeta più sostenibile entro il 2050.