Si raccoglie dalla prima decade di agosto, quando le bacche raggiungono la tipica colorazione rossa e il giusto grado di maturazione; vengono quindi infilzate con un ago e dello spago per creare una lunga collana, tradizionalmente detta “crollo”. Segue poi l’essiccazione all’aria e infine la tostatura o una veloce cottura in olio bollente.
Una volta secchi vi è poi l’usanza, che deriva probabilmente dall’est Europa, di ridurlo in polvere, che verrà utilizzata per condire la pasta ma anche per impasti dal caratteristico colore rosso vivo.
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