Coltivato in Sicilia, nell’area del comune di Menfi, Selinunte, Santa, Montevago, Partanna, Castelvetrano, Sciacca, Belìce, Santa Margherita e Sambuca di Sicilia (province di Trapani e Agrigento), il carciofo spinoso di Menfi ha origini antiche: se ne hanno infatti notizie almeno dall’Ottocento, quando l’area dedicata alla sua coltivazione si estendeva dal fiume Carboj all’attuale riserva naturale Foce del Belice. Deve il suo nome alla presenza, nella parte superiore, di spine che in cucina richiedono pazienza e attenzione, ma lo spinoso di Menfi, ricompensa i buongustai con il suo sapore aromatico e delicato, e la sua croccantezza. Particolarmente indicato per la cottura alla brace, con la sua consistenza compatta è indicato anche per la preparazione di sottoli, caponate e patè.
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