Primi

Testaroli al pesto

La più antica “pasta” d’Italia: una ricetta povera, di origini contadine, dal gusto indimenticabile che racconta la storia del nostro territorio.

difficoltà
Facile
dosi per
4 persone
cottura
1 ora
preparazione
5 minuti
a cura di
Sabrina Scicchitano
difficoltà
Facile
dosi per
4 persone
cottura
1 ora
preparazione
5 minuti
a cura di
Sabrina Scicchitano
NaturaSi-ricette-Testaroli-al-pesto

Ingredienti

  • Farina tipo 1
    300 g
  • Acqua
    450 g
  • Sale grosso
    1\2 cucchiaio
  • Formaggio grattuggiato
    70 g
  • Pecorino
    30 g
  • Aglio
    1 spicchio
  • Basilico
    50 g
  • Pinoli
    15 g
  • Olio extra vergine d’oliva
    150 ml

Preparazione

Per il pesto, iniziate a pestare nel mortaio l’aglio e mezzo cucchiaino di sale, aggiungete un po’ di basilico, un po’ d’olio, i pinoli un po’ alla volta, i formaggi e via via il basilico restante e tutto l’olio, creando una crema profumatissima.

Per i testaroli, fate intiepidire l’acqua e scioglieteci dentro il sale. Unitela poi alla farina: il composto dovrà risultare bello denso (più denso, per esempio, della pastella per fare le crêpes). Versatelo in una padella di ghisa molto calda, livellatelo con una spatola all’altezza di circa mezzo centimetro e ricoprite con un’altra padella di ghisa, se l’avete, o con un coperchio. Cuocete sulle braci del barbecue per circa 30 minuti oppure sulla fiamma del fornello finché si addensa: basteranno pochi minuti. Ritirate, sformate il disco sul tavolo e tagliatelo a losanghe. Portate a bollore dell’acqua in una grande pentola, salatela leggermente e lessate i testaroli per 2 minuti. Sgocciolateli, trasferiteli sul piatto da portata e conditeli con il pesto.