Red Onion of Tropea

Cipolla rossa di Tropea

(Allium Cepa)

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Various historical and bibliographic sources attribute the introduction of the onion in the Mediterranean basin and in Calabria first to the Phoenicians and then to the Greeks, spreading along the stretch of coast from Fiumefreddo Bruzio to Nicotera.

This onion cultivar prefers fresh, medium-textured, fairly loose soils, overlooking the sea. Plots that are adjacent to the coast have an ideal texture that is not very compact. These areas are also characterized by rather mild climatic conditions, which are ideal for this ecotype.

The pedoclimatic conditions (soil, temperature, humidity, hours of light) of the medium-high coast of the Calabrian Tyrrhenian Sea, the onion’s peculiar genetic makeup, and human ingenuity are responsible for the excellent physical, chemical and sensory characteristics of the red onion of Tropea.

  • Extinction risk of the variety: low

  • Harvest period: January to May

  • Crop cycle: 4 - 6 months

  • Weight 100/300 gr

  • Medium uniformity

ITA

Diverse fonti storiche e bibliografiche attribuiscono l'introduzione della cipolla, nel bacino del mediterraneo ed in Calabria, prima ai Fenici e dopo ai Greci, diffondendosi in quel tratto di costa che va da Fiumefreddo Bruzio fino a Nicotera.

La cultivar predilige terreni freschi, di medio impasto e abbastanza sciolti, prospicienti il mare.

Gli appezzamenti limitrofi alla costa godono di una tessitura ideale, poco compatta, queste aree sono inoltre caratterizzate da condizioni climatiche piuttosto miti, ideali per questo singolare ecotipo.

Le condizioni pedoclimatiche (terreno, temperatura, umidità, ore di luce) del comprensorio della costa medio-alta del tirreno calabrese, il peculiare corredo genetico e l'ingegno umano, sono gli esclusivi responsabili delle eccelse caratteristiche fisico chimiche ed organolettiche di questo prodotto.

  • Rischio estinzione della varietà: basso.

  • Epoca di raccolta: da gennaio a maggio

  • Ciclo colturale: 4 – 6 mesi

  • Peso 100/300 gr

  • Uniformità media

Questo progetto è in collaborazione con

Seminare il futuro

La Fondazione Seminare il Futuro lavora per il recupero e la salvaguardia di semi 100% adatti all’agricoltura biologica, in grado di adattarsi alle diverse condizioni climatiche del nostro Paese.

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