“Intersezionalità è un termine coniato nel 1989 dalla attivista e giurista statunitense Kimberlé Crenshaw per descrivere la sovrapposizione, e quindi l’intersezione, di diverse identità sociali e le possibili discriminazioni che ne derivano. Una quarantina di giovani di tutta Italia hanno approfondito il tema alla Rena Summer School 2022, tenutasi come ogni anno nel mese di settembre a Matera”.
“Partecipare alla Summer School di Matera mi ha permesso di ampliare lo sguardo su quello che viene definito approccio intersezionale, essenziale per comprendere e combattere le disuguaglianze sociali. L’approccio intersezionale ci viene in aiuto per accogliere la complessità e condurci alla radice dei problemi, al fine di trovare soluzioni trasformative. È bene ricordare che ognuno di noi è plasmato da una serie di categorie, le quali hanno conseguenze dirette sulla nostra quotidianità. L’approccio intersezionale allarga lo sguardo sulla società, aiutando a far emergere gli aspetti che si propone di contrastare, legati allo stigma, all’oppressione e alla discriminazione sociale”.
“Dopo l’esperienza intensissima di Matera, dove ho incontrato molte persone con sguardi diversi, trovo nelle strade quello che a volte non trovo nel mio lavoro. Spero di riuscire a mettere insieme la cura, l’innovazione, la voglia e la necessità di un cambiamento, che ogni giorno percepisco negli ambienti pubblici in cui vivo. Ringrazio i miei compagni di viaggio perché mi hanno dato occhi nuovi”.
“La Summer School è stata per me una boccata d’aria pazzesca. È una di quelle esperienze che, prima ancora che finiscano, sai già che ti stanno trasformando, pur non sapendo ancora esattamente in che modo. Provo una profondissima gratitudine verso tutte le persone incontrate”.
“Definire l’intersezionalità “un tema” è davvero riduttivo, perché intersezionale dovrebbe essere la nostra vita ogni giorno, il nostro approccio alle altre persone e alle nostre scelte quotidiane. Intersezionale è accettare che vi siano altri io, intesi come molteplicità e non come diversità”.
“Dopo la Summer School ho iniziato a collaborare con un ente anti-tratta. Mi confronto quotidianamente con storie di violenza di genere, delicate quanto complesse, perché composte da tanti elementi di fragilità che si intersecano e che vanno tenuti in considerazione nel percorso di accompagnamento all’autonomia delle persone che incontriamo. Questo richiede necessariamente un approccio intersezionale e mi spinge a ragionare costantemente su come poter mettere a disposizione la mia condizione di privilegio per supportare le beneficiarie dei nostri progetti”.
“Alla Summer School di Matera eravamo oltre quaranta. Nelle quattro giornate di lavoro trascorse insieme siamo riusciti a creare delle relazioni, regalandoci a vicenda nuovi strumenti per comprendere quella che è la molteplicità e quella che è appunto l’intersezione”.
“Sono tornata da Matera con mille occhi e antenne in più sul tema delle disuguaglianze e discriminazioni. Se già prima tendevo ad essere puntigliosa su tutto, ora tendo a notare molto più frequentemente discriminazioni e disuguaglianze ed a battermi contro di esse”.
I podcast Laboratorio2050, ideati e realizzati in collaborazione con Hublab, sono un contenitore virtuale con due conduttori reali: Alessandro Isidoro Re, giornalista e Celeste Righi Ricco, agronoma. Appuntamento tutti i venerdì, alle 18:00, qui sul nostro sito.
Laboratorio 2050 il lato giovane di #NaturaSì: uno spazio ideale, aperto a tutti, dove condividere pensieri e raccogliere idee per sviluppare nuove soluzioni, in chiave partecipativa, che rendano il nostro Pianeta più sostenibile entro il 2050.